domenica 2 giugno 2013

Vice versa - Padiglione Italia alla 55 biennale venezia 2013

Quattordici artisti invitati, sette ambienti da interpretare. Coppie che hanno per lo più creato le loro opere in vista di questa 55.Esposizione d’arte. 

Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa.


Vice versa propone un percorso espositivo composto da sette stanze, sette ambienti ognuno dei quali ospita due artisti in dialogo tra loro, dove il senso profondo di questa vocazione dialettica è manifestato dalle opere esposte.

Marcello Maloberti (1966)
La voglia matta, 2013, è una performance in cui il nucleo centrale è costituito da un grande
monolite di marmo di Carrara, sulla cui sommità quattro persone sollevano e abbassano
altrettanti teli mare, dando corpo a un’architettura provvisoria, instabile e nomadica.
Un’opera nel suo insieme che si distingue per la potenza totemica e sacrale
dell’immagine che riesce a generare, ibridando riferimenti colti e suggestioni provenienti
dalla vita quotidiana.

Eccomi, dentro l'opera !


Elisabetta Benassi (1966)
The Dry Salvages, 2013, si presenta come un pavimento dissestato composto da circa 10.000 ‘mattoni’ di argilla del Polesine – teatro della disastrosa alluvione del 1951 –, marchiati sulla superficie con i nomi e i codici alfanumerici di catalogazione dei più grandi detriti spaziali ancora in orbita intorno alla Terra. Un’opera che vuole essere una riflessione sull’inesorabilità del tempo e sulla potenza distruttiva della natura, e che al contempo celebra la tendenza scientifica e ossessiva dell’uomo alla catalogazione, dichiarando la consapevolezza della sua stessa impossibilità.



Questa sono io :-)

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