mercoledì 26 giugno 2013

I colori dell’erotismo, passione rabbia energia sentimento - Festival delle arti XII edizione - Cervia (Ravenna)

“I colori dell’erotismo, passione rabbia energia sentimento” Festival delle arti XII edizione Cervia, Piazza dei Salinari 28-29-30 giugno 2013 Il Festival delle arti di Cervia giunge alla dodicesima edizione e apre, come è da dodici anni, la stagione estiva. La kermesse è ormai un appuntamento irrinunciabile che trasforma il Porto canale della città romagnola in un grande atelier a cielo aperto. Più di 70 artisti da tutta Italia si danno appuntamento per lavorare “in diretta” e coinvolgere il pubblico tra officine artistiche, laboratori per bambini, spettacoli e contastorie. L’appuntamento estivo di Cervia dedicato agli artisti torna anche quest’anno ad animare la splendida cornice del piazzale dei Salinari sul Porto Canale di Cervia, lungo tre giornate intense. Da venerdì 28 a domenica 30 giugno 2013 a partire dalle ore 21 la darsena si trasforma in uno spazio denso di atmosfere, dividendo in punti ideali la piazza che ospita artisti come pittori, scultori, mosaicisti, ma anche cinema, teatro, musica e letture. Organizzato dall’Associazione Culturale “Il Cerbero”, in collaborazione con il Comune di Cervia, con il patrocinio della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna, il festival quest’anno ha scelto come titolo della dodicesima edizione: “I colori dell’erotismo, passione rabbia energia sentimento”. Grazie alla semplicità della formula che vede gli artisti creare in piazza, alla magia dell’atmosfera, alla complicità dei primi caldi estivi, la “tre giorni” dedicata alle arti visive in strada è diventata, per turisti e residenti, una delle feste popolari più attese. Centinaia di persone si radunano per assistere alle esibizioni di oltre 70 artisti che creano in diretta, a terra o sul cavalletto come in un grande atelier a cielo aperto, mentre i bambini sperimentano diverse espressioni artistiche, nelle “officine” a loro dedicate, sognando di diventare gli artisti del futuro. Tutte le sere dalle 21.00 Per i più piccoli infatti sono allestiti dei laboratori che vantano la presenza degli artisti coinvolti per l’iniziativa. All’interno del festival si impara si realizzano scaccia pensieri con Daniela Bertozzi, si manipola la creta con Nives Guazzarini, si impara l’arte del mosaico con Paola Maltoni, si costruisce con il legno con Alice Iaquimta, si partecipa al laboratorio di pittura degli artisti Maldini, Irmi e Medri si costruisce un aquilone con Cervia Volante Artisti Cinzia Baccarini, Alexandra Denise Baglio, Irene Balducci, Serena Baroncioni, Carla Battisti, Marcella Belletti, Cristina Benelli, Aldo Cantusci, Francesca Capanni, Antonio Caranti, Silvana Cardinale, Barbara Casabianca, Luisella Ceredi, Antonio Conte, Enzo Correnti, Gaia Cortesi, Roberta Dallara, Massimo Di Bartolomeo, Emilio Di Pasquantonio, Gianfranco Eddone, Isabellangela Germinario, Jonathan Giordani , Nives Guazzarini, Ivan Hic, Alice Iaquinta, Claudio Irmi, Alessandro La Motta, Gabriele Lombardi, Luisa Magarò, Mauro Magri, Giampiero Maldini, Laura Marchese, Massimo Marchetti, Mascia Margotti, Luciano Medri, Cinzia Montanari, Giulia Montevecchi, Lietta Morsiani, Lorenzo Nardi, Erica Olivieri, Fiorenza Paganelli, Marco Pasquini, Fabrizio Pavolucci, Paolo Placci, Gregorio Prada Castillo, Eufemia Rampi, Fabia Ravaioli, Ina Ripari, Stefania Rizzi, Laura Rondinini, Stefano Salvatore , Andrea Scaranaro, Vincenzo Silvestroni, Michela Staglianò, Gianpiero Steri, Wilma Tassinari, Consuelo Tommassoni, Simone Tribuiani, Teresio Troll, Edo Urbini, Raffaella Vaccari, Dea Valdinocci, Roberto Vanigli, Elisabetta Venturi, Saffo Venturi, Andrea Zaffi, Maddalena Zuddas. - Inoltre sul palcoscenico del Festival delle arti salgono ogni sera musicisti, contastorie, personaggi noti Le serate Venerdì 28 giugno ore 21.30 Tagliami la schiena nel buio Letture di brevi racconti erotici e poesie di e con Vitaliana Pantini Filippo Olivucci canto e pianoforte E con la straordinaria partecipazione di Franco Costantini Sabato 29 giugno ore 21.30 PUNK, AMORE & FANTASIA Antonio Baruzzi dei Jean Fabry / Capra & Cavoli (voce, chitarra e batteria elettronica) Marco Cavina dei Radìs (violino) presentano un personale excursus sulla passione in musica eseguendo brani autografi e pescando nel repertorio altrui (dal folk ai Ramones, da Jannacci ai CCCP), il tutto condito da una buona dose di ironia. Ospiti a sorpresa. Domenica 30 giugno ore 21.30 Si esibiscono Macola e i Vibronda Dal 2006 Marcello Mazzola in arte“Macola è accompagnato dal vivo dai “Vibronda”, composti da: Filippo "Bibol"Francesconi (Chitarra Elettrica) Tommaso "Tonno"Polini (Percussioni) Alberto "Gilbert" Pepoli (Batteria) Rodolfo "Wolfgang" Valdifiori (Basso Elettrico L’iniziativa è realizzata con il contributo di: COMUNE DI CERVIA, AUTORITÀ PORTUALE, CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUTTORI, FOUR SERVICE SRL, MOVITER STRADE CERVIA, INGEGNERIA SPM, PREMIER HOTEL. Con il patrocinio della: PROVINCIA DI RAVENNA E REGIONE EMILIA ROMAGNA FESTIVAL DELLE ARTI 2013 28, 29, 30 giugno Dalle 21.00 alle 23.30 Informazioni: Associazione culturale Il Cerbero Cell: 335 8151821, 333 4317970 info@ilcerbero.it Turismo Comune di Cervia: tel. 0544 993435 www.turismo.comunecervia.it Ingresso gratuito In caso di maltempo lo spettacolo verrà sospeso Ufficio stampa Tatiana Tomasetta 338 9179905 ufficiostampa@tatianatomasetta.it

Armoniche alchimie


Mostra Personale di Antonella Sassanelli a cura di Serena Di Giovanni, Silvia Mattina, Claudia Weber



Dal 12 al 25 luglio 2013 presso l’Associazione culturale ReadyMade Via dei Piceni 1 (Roma, San Lorenzo) 

Vernissage venerdì 12 luglio 2013 ore 20.00 

«Vivo di fascinazioni. La capacità creativa nasce da come sento situazioni ed emozioni. Possiamo chiamarli occhi interiori. Riporto sulla tela o cerco di riprodurre immagini, cercando di porre la massima attenzione verso ciò che sento piuttosto che ciò che vedo […]. Le opere con i metalli scaturiscono dalla fotografia, alcune sono elaborate altre sono pure, l’operazione è a togliere. Decido dove lavorare con il metallo e sottraggo all’immagine ciò che non serve; stampate su carta e congiunte al legno vengono poi dipinte ognuna con un suo percorso personale, specifico. Bagni, spugnature, pennellate di metallo e ossidi, che formano i chiaroscuri, le ombre e la luce». 
Così Antonella Sassanelli, artista poliedrica e sensibile, descrive se stessa e la sua arte. Nata a Modena nel 1964, cresce a Milano e negli anni ’80 studia recitazione, mimo e danza jazz lavorando contemporaneamente in teatro e in televisione. Negli anni ’90 si concentra prevalentemente sulla scrittura pubblicando racconti, romanzi e poesie che hanno poi preso corpo nei suoi lavori. 
Il progetto "Armoniche alchimie", presentato venerdì 12 luglio 2013 presso lo spazio espositivo dell’Associazione culturale ReadyMade, è frutto di un lavoro minuzioso e complesso con il ferro, il metallo più importante per la vita stessa. Elemento ancestrale e alchemico, esso risale alla notte dei tempi e conduce l’uomo alle origini della sua storia. 
Le opere con i metalli sono realizzate dall’artista in modo del tutto originale, su supporto cartaceo, mediante la tecnica della “sottrazione” e attraverso il preciso controllo delle reazioni chimiche che conducono alla formazione della ruggine. Le patine generate dalla corrosione della materia determinano interessanti effetti pittorici; e al processo di “scarnificazione” della superficie, guidato e indotto, si contrappone la creazione di nuove forme. Nascono così ritratti, sagome e figure dal sapore primitivo e arcaico e dal potente impatto emotivo. 
La mostra sarà aperta al pubblico per le due settimane dal 12 al 25 luglio 2013. 

Ass. culturale ReadyMade 
Via dei Piceni 1 
00185 – Roma (San Lorenzo) 
https://ready-made.squarespace.com/

domenica 2 giugno 2013

55. Esposizione internazionale d’arte - Arsenale

La Biennale di Venezia 2013

Cose da vedere

Pawel Althamer – Figure che cercano, o che sono così scoraggiate da rifiutarsi di farlo ?  Corpi muti e ciechi che colpiscono per il rimbombante silenzio.




Arte stroboscopica





Fatto Immaginario è la mostra che presenta il Sud Africa. Artisti che servendosi di  materiali del passato commentano il contemporaneo. Effetto “Niente di nuovo all’orizzonte”.




IILA-Latin America - El Atlas del Imperio
Sonia Falcone (Bolivia), Campos de color, 2012. Installazione. Vari pigmenti e spezie.



CINA, Repubblica Popolare Cinese
Transfiguration
He Yunchang, Hu Yaolin, Miao Xiaochun, Shu Yong, Tong Hongsheng, Wang Qingsong, Zhang Xiaotao spaziano dalla pittura al video, fotografia e installazione.
Il padiglione cinese è in assoluto il più bello già di suo. E gli artisti cinesi sempre molto interessanti. Sanno usare i sensi, coinvolgere, incuriosire e trattenere il visitatore.







  
Testo e fotografia Antonella Sassanelli 


55. Esposizione internazionale d’arte - Giardini

La Biennale di Venezia 2013

Padiglione Russia: installazione "Danae" di Vadim Zakharov.
Una cascata di monete da cui ripararsi e dure frasi alle pareti: maleducazione, lussuria, narcisismo, demagogia, banalità, invidia, ingordigia e stupidità. Le donne posso varcare l’ingresso dal pianterreno o dal piano superiore, gli uomini solo da quest’ultimo. Alle donne viene offerto un ombrello e la possibilità di far parte attiva dell’installazione. Agli uomini si propone un inginocchiatoio e l’occasione di riconoscere la propria avidità e l’adulazione al dio denaro.  





L'installazione nel Padiglione Giappone, oltre ad un “ricordo” di ciò che è stato esposto alla biennale di architettura 2012, è un insieme di oggetti e video: riprese dei cosiddetti “Atti collettivi” di Koki Tanaka.



Padiglione olandese -  Mark Manders - Room with Broken Sentence




FINLANDIA / PADIGLIONE PAESI NORDICI. - Terike Haapoja



Padiglione Canada - Shary Boyle (1972, Canada) Alienate figure liberano le proprie fasi di angoscia, di strazio e di collera in apparente armonica quiete.







Padiglione Venezuela. Un collettivo di Artisti Urbani venezuelani si riappropria di spazi civili, in un processo creativo di strada, urbano e sotterraneo.





Padiglione Spagna.

Lara Almarcegui presenta una vasta installazione che parte da un progetto di ricerca sull’isola Sacca San Mattia di Murano, per arrivare ai Giardini con montagne di macerie, detriti, terreni incolti e spiazzi abbandonati.


Testo e fotografia Antonella Sassanelli

Vice versa - Padiglione Italia alla 55 biennale venezia 2013

Quattordici artisti invitati, sette ambienti da interpretare. Coppie che hanno per lo più creato le loro opere in vista di questa 55.Esposizione d’arte. 

Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa.


Vice versa propone un percorso espositivo composto da sette stanze, sette ambienti ognuno dei quali ospita due artisti in dialogo tra loro, dove il senso profondo di questa vocazione dialettica è manifestato dalle opere esposte.

Marcello Maloberti (1966)
La voglia matta, 2013, è una performance in cui il nucleo centrale è costituito da un grande
monolite di marmo di Carrara, sulla cui sommità quattro persone sollevano e abbassano
altrettanti teli mare, dando corpo a un’architettura provvisoria, instabile e nomadica.
Un’opera nel suo insieme che si distingue per la potenza totemica e sacrale
dell’immagine che riesce a generare, ibridando riferimenti colti e suggestioni provenienti
dalla vita quotidiana.

Eccomi, dentro l'opera !


Elisabetta Benassi (1966)
The Dry Salvages, 2013, si presenta come un pavimento dissestato composto da circa 10.000 ‘mattoni’ di argilla del Polesine – teatro della disastrosa alluvione del 1951 –, marchiati sulla superficie con i nomi e i codici alfanumerici di catalogazione dei più grandi detriti spaziali ancora in orbita intorno alla Terra. Un’opera che vuole essere una riflessione sull’inesorabilità del tempo e sulla potenza distruttiva della natura, e che al contempo celebra la tendenza scientifica e ossessiva dell’uomo alla catalogazione, dichiarando la consapevolezza della sua stessa impossibilità.



Questa sono io :-)