mercoledì 29 febbraio 2012

CLiCHé (victims of fashion) Mostra fotografica di TiTTi GaeTa


“Cliché (victims of fashion)” mostra fotografica
di Titti Gaeta
11 febbraio - 2 marzo 2012
Galleria d'Arte Contemporanea “Colorida”
Lisbona (Portogallo) - www.colorida.biz
curatore Jose Roberto Moreira



COMUNICATO STAMPA

L’arte di Titti Gaeta va oltreconfine. La sua mostra dal titolo “Cliché (victims of faschion)” è stata scelta dalla galleria “Colorida” di Lisbona, per essere esposta dall’11 febbraio, al 2 marzo prossimo. Situata nel cuore storico della capitale portoghese, in un edificio storico risalente ad oltre 150 anni fa, la galleria “Colorida” ospita artisti internazionali, lavorando anche a contatto con le istituzioni e promuovendo l’arte, non solo emergente. Cinque gli scatti in esposizione, che fanno parte di un lavoro concepito nel 2007, ed esposto per la prima volta nel 2008, in cui fotografia e arte digitale partoriscono un originale ibrido, frutto dell’estro dell’artista ebolitana, toccando il tema della donna vista come “vittima” delle mode imperanti. Il tema centrale della mostra, infatti, pone l’accento su quanto le donne, nella nostra società, siano condizionate da una serie di stereotipi e luoghi comuni “estetici” quanto mentali che, spesso, non gli appartengono e che ne imprigionano la vera essenza. Il concetto di bellezza, esteriore ed interiore, così, appare distorto, confezionato e patinato dalle grandi lobbies della moda. La bellezza della donna è “imprigionata”, così come imprigionate da fili appena visibili, eppure ben saldi, le donne ritratte dall’artista. Il risultato è una decadente società di plastica, caratterizzata da una esteriorità finta ed esasperata. Non è la prima volta che “Cliché” varca i confini nazionali. Vincitrice della “Notte dei ricercatori”, per la sezione “Fotografia”, promossa dall’Osservatorio Culture Giovanili dell’Università degli Studi di Salerno, la mostra è stata esposta presso l'Université Libre de Bruxelles dal 9 al 23 maggio dello scorso anno. “Cliche” è stata, inoltre, pubblicata e recensita, nel giugno 2009, dalla nota rivista di settore “Euroarte”. “Sono particolarmente felice che le mie opere siano state scelte per essere esposte in una delle capitali europee dell’arte- afferma Titti Gaeta- segno, questo, che anche l’arte emergente italiana è capace di far parlare di sé oltre i confini nazionali, con l’opportunità di lanciare anche messaggi di denuncia sociale”.

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Inserito da ENZO CORRENTI

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