Sabato 13 novembre, alle ore 17.00, a Lo Spazio di Via dell'Ospizio, si terrà una lettura pubblica di tre giovani autori italiani. Intitolato "Medley di giovani autori", è un'occasione organizzata dagli stessi autori, per incontrare i lettori e scambiare con loro opinioni sui temi trattati nei loro libri. Si tratta di tre opere prime, pubblicate dalla casa editrice Albatross. Il Filo, nella collana Nuove Voci. Attraverso una selezione di temi comuni, sebbene filtrati dagli autori attraverso lenti molto diverse, verranno proposte letture dai tre scrittori. Giorgio Tasso, fiorentino, ci guida in un'opera poetica di ampio respiro, dal titolo Bagliori metafisici, e ripercorre un dedalo di emozioni, attraverso la malinconia, l'amore, il viaggio, mentre la sottile linea di disperazione che pervade le prime poesie giovanili lascia via via lo spazio ad una sempre più convinta, e convincente, adesione alla vita. Colpisce poi l'originalità di La felicità del dobermann, romanzo a racconti di Rossano Omicini, in arte Omano, originario di Udine, che scava, scava, scava nel più profondo buio della natura umana, in una serie di racconti di genere vario, per riemergere poi, in alcuni momenti chiave della sua narrativa, alla luce folgorante e alla dolcezza più avvolgente della paternità, per stessa definizione dell'autore "il modo più alto e puro di amare un altro essere umano". Infine la scomodità e la rabbiosa denuncia di La vita migliore, di Sara Firmo, autrice bresciana, che racconta volti e storie vere legate alla sua esperienza come insegnante di lingua italiana per gli alunni stranieri nelle scuole. Un panorama variegato quindi, stimolante, acceso, accompagnato dall'entusiasmo di tre giovani impegnati a raccontare, e a raccontarsi. Perchè non esiste niente che renda più umani gli esseri umani che il raccontare, e l'ascoltare, storie.
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