venerdì 26 ottobre 2012

Suoni e Visioni JOHN CAGE Mail Art… Supposing Mostra internazionale di Arte Postale a cura di Angela Caporaso


Suoni e Visioni
JOHN CAGE Mail Art… Supposing
Mostra internazionale di Arte Postale
a cura di Angela Caporaso

dal 4/11/2012 al 22/12/2012

Palazzo Mazziotti

Caiazzo - Ce - Italia

Inaugurazione: domenica 4 novembre - ore 11.00

in concomitanza col concerto di Mauro Castellano

per il primo centenario della nascita

La mostra è inserita nella manifestazione Suoni & Luoghi d’Arte 2012

"John Cage Mail Art … Supposing"

per il primo centenario della nascita di John Cage – 1912/1992

…ogni processo subisce interferenze parziali o totali ad opere del caso… C.G.Jung

John Milton Cage (Los Angeles, 5 settembre 1912 – New York, 12 agosto 1992), musicista americano, tra i pochi che siano riusciti ad influenzare profondamente la musica europea; i suoi interventi in Europa, tra il ’54, ’57 e ’58, suscitano infatti l’immediato interesse delle avanguardie musicali che avvertono prontamente quanto di nuovo,inquietante e stimolante vi sia nella musica del compositore americano. Egli studia prima con Adolph Weiss, allievo di Schönberg e poi con lo stesso Schönberg e fin dall’inizio le sue composizioni hanno un carattere nettamente sperimentale. Negli anni trenta inizia un legame sia sentimentale che artistico con Merce Cunningham, coreografo precursore della danza post-moderna, che proseguirà per tutta la vita. Non intendendo qui circoscrivere la complessa vicenda artistica e musicale di Cage, questa iniziativa vuole invece porre l’accento sul concetto di casualità – alea – che dagli anni cinquanta in poi irrompe nella sua evoluzione artistica. Influenzato dal Buddismo Zen e dal filoso Daisetz Teitaro, Cage va a sostenere il principio della non intenzionalità nella composizione artistica e cerca di svincolare i suoni da ogni espressività introducendo sia nella composizione che nell’esecuzione il concetto di indeterminazione. Cerca quindi di mettere insieme i suoni in modo del tutto aleatorio e, per farlo si serve di vari procedimenti. Ad esempio, nei 4 libri di Music of Changes (1951) tutto ciò che è scritto è frutto del lancio delle 3 monete de I Ching o libro dei mutamenti. E noi sappiamo che ne I Ching ci si preoccupa esclusivamente dell’aspetto accidentale degli eventi. Il nesso causa-effetto, tanto caro agli occidentali, passa inosservato. Ne I Ching abbiamo il sincronismo che è l’opposto della causalità; e cioè, mentre per il pensiero occidentale l’importanza è posta sulla sequenza degli eventi, ci troviamo dinanzi ad un pensiero che pone l’accento prima di tutto sulla coincidenza degli eventi in un dato tempo e in un determinato spazio. Gli eventi accadono proprio allora perché sono interdipendenti tra loro così come sono interdipendenti da chi li osserva. L’indeterminazione cageana non è mai assoluta e la sua poetica va ad inserirsi in quel filone culturale che incrina i principi del pensiero occidentale e ne denuncia il fallimento. Diventa allora impossibile non pensare a Tristan Tzara e al movimento dada per l’assoluta preferenza accordata al gioco e alla combinazione casuale di parole e di oggetti, o, tanto per fare un nome, non ricordarci del dripping, ovvero del colore lasciato gocciolare sulla tela, di Jackson Pollock. Le casuali traversie del viaggio postale, i fortuiti incontri di percorsi sconosciuti determinano infine la peculiarità dell’opera entrata a far parte del progetto.
Angela Caporaso

Artisti Partecipanti :

John M. Bennet, Nicola Frangione, Emilio Morandi, Cesar Reglero, Tiziana Baracchi,
Vittore Baroni, Matteo Manduzio, Jarmo Sermilä, Mirta Caccaro, Ego_tek,
Ruggero Maggi, Roberto Scala, Horst Baur, Raffaella Formenti, Silvano Pertone,
Renato Sclaunich, Alfonso Caccavale, Lamberto Caravita, Monica Lasconi, Alejandro Thornton,
Mara Caruso, Bee Domingos, Tania Luzzatto, Vera Regina Presotto, Leci Bohn,
Maria Darmeli Araujo, EnyHerbst, Jane Beatriz, Sperandio Balconi, Marittre Bergamin,
M. Julieta R.Damasceno Ferreira , Maria Do Carmo, Toniolo Kuhn, Maria Grazia Martina,
Giovanni Bonanno, Circulaire132, Piet Franzen, Dorian Ribas Marinho, Walter Pennacchi,
Diane Bertrand, Ion Isaila, Bruno Capatti, Luca Miti, Giancarlo Pucci, Antonio Amato
Pierpaolo Limongelli, Clemente Padin, Antonio Tateo, Rosanna Veronesi, Mariano Filippetta,
Bruno Neiva, Antoni Mirò, Francisco Sanchez Gil, Eraldo Di Vita, Bruno Gheerbrant,
Alfredo Rosenbaum, Domenico Severino, Carlos Anton, Pedro Bericat, Monica Andrea Gonzalez,
Rosa Gravino, d.e.a., Sergio Eduardo García Rangel, Patrizia Battaglia,
Enzo Correnti, Ars e Design, Maurizio Follin, Bruno Cassaglia,
Ryosuke Cohen, Julio Lamilla, Daniele Davalli, Carlo Iacomucci ,
_Guroga, Felipe Lamadrid, Silvia Soares, Serse Luigetti, Susana Ribuffo,
Emilio De Tullio, Ammoni Rax, Costarocosa gruppo, Susana Picasso, Luciana Bratina,
Renata and Giovanni Strada, Saiful Amir, Angela Caporaso, Lancillotto Bellini,
Shahrul, Sahee, Cecilia Alejandra Lezcano, Robert Tucker..

Palazzo Mazziotti

Via Umberto I , 16

Tel 0823 615061

Caiazzo (Caserta), Italia

http://www.suonieluoghidarte.com/
http://www.johncagemailart.altervista.org/
-
Inserito da Enzo Correnti
-

lunedì 15 ottobre 2012

Artisti a km 0 - ENZO CORRENTI



Artisti a Km 0 – ENZO CORRENTI
Incontri con artisti contemporanei

XV INCONTRO di ARTISTI a Km 0

Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci AUDITORIUM - Viale della Repubblica, 277 – 59100 Prato

Il quindicesimo artista è ENZO CORRENTI

L'uoMo CaRTa NeLL'oPeRa CHe NoN C'è

Giovedì 18 OTTOBRE 2012 ore 21:00

ARTISTI KM 0 è a cura di AParte (Associazione Pecci Arte)
in collaborazione del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci - Prato

info@aparte.prato.it
www.aparte.prato.it

Inserito da Enzo Correnti

giovedì 4 ottobre 2012

MOArt One _ USO e ABUSO international art exibition



MOArt One _ USO e ABUSO  international art exibition

La MOArt, sala contemporanea di arti visive del MOA Museum, in occasione della giornata del contemporaneo è lieta di presentare al grande pubblico Uso e abuso. L’ascesa di un grande impero: nuovi stili di vita ed inediti desideri, sabato 6 ottobre 2012 dalle ore 20.00 presso il Complesso Monumentale S. Antonio. Prima mostra collettiva tematica che inaugura la stagione espositiva nell’antico open space in questione. Una felice rassegna come cartolina di cultura contemporanea, in formato “storia x arte x inc
ontri tematici”. Alla chiamata della Memoria, luminescenze e risonanze storiche sullo sbarco alleato, tematica di fondo affissa sulle mura bianche del chiostro-museo del MOA (Museum of Operation Avalanche), l’arte risponde con la corposa collettiva fortemente voluta da Titti Gaeta, gallerista e respons. MOArt – Arti Visive, dove si affronteranno a colpi di arte, le infinite possibilità rappresentative della cultura popolare.

La polimorfica rassegna si profila chiara all’ombra del caso consumistico che ha inginocchiato il mondo verso la metà del Novecento, riconvalidando attraverso l’arte pregi e difetti, “usi e abusi” di oggetti, luoghi e cose, reiterati e così ossessivamente reinterpretati.

In mostra, luci dei riflettori sulla schiavitù della massa al comando di pubblicità e mass-media, al servizio, quest’ultime, del mercato americano e ben presto catapultate nel favoloso regno della Pop-Art. l’Arte popolare, sulla strada della cultura del consumatore e del potere delle immagini sull’individuo, i suoi miti e la sua risonanza attuale, come pure il suo valore comunicativo e documentaristico, saranno i sottili fili rossi che legheranno ben strette le numerose opere esposte nella sala. Un progetto museografico che accorperà le interpretazioni Pop di ben ventotto artisti reclutati dallo scenario contemporaneo nazionale e non nel doppio volume purista della sala. Tante le opere, unico il formato, 31 x 31 cm, con il quale si cingerà il perimetro della sala in un progetto espositivo di grande impatto, affiancato da numerose altre possibilità rappresentative quali installazioni, una scultorea e l’altra concettuale, opere in digital art e una performance. Nel progetto culturale di uguale pregnanza sarà il ciclo di seminari e screening che tratteranno per quattro settimane la tematica di fondo con un poliedrico dibattito frontale tra pubblico ed esperti del settore.

Ufficio stampa MOArt – Officina 31
Gianmatteo Funicelli

Gli artisti:
Sante Abbinente - Eboli
Marlen Afef Altodè - Salerno
Angelo Barile - Torino
Alessandro Bombardini - Padova
Norbert Breitenstein - Germania
Antonio Conte - Napoli
Enzo Correnti - Prato
Giovanna Donnarumma - Napoli
Katarina Drienowska - Bratislava - Slovacchia
Flavio Falena - Napoli
Francesco Saverio Ferrara - Cava de' Tirreni
Chiara Formisano - Livorno
Titti Gaeta - Eboli
Guroga - El Hatillo Stato Miranda- Venezuela
Sofia Maglione - Sant'Agata de' Goti
Vincenzo Maione - Napoli
Giovanni Montella – Battipaglia
Roberta Montemurro - Battipaglia
Maya Lopez Muro - Buenos Aires - Argentina
Murat Önol - Istanbul - Turchia
Gianmaria Pastore - Eboli
Michela Ezekiela Riba - Cuneo
Ina Ripari - Prato
Mauro Sgarbi - Petaling-Jaya - Malaysia
Lello Sozio - Eboli
Trapanig - Salerno
Enrico Visconti - Eboli
Rudy Zoppi - Battipaglia

Titolo della mostra:
(MOArt One)
Uso e abuso. L’ascesa di un grande impero: nuovi stili di vita ed inediti desideri.
A cura di Titti Gaeta

Data inaugurazione:
sabato 6 Ottobre 2012, ore 20.00 (ingresso libero)

Luogo:
MOA museum (Museum of Operation Avalanche) / MOArt (sala-contemporanea – arti visive)

Indirizzo:
Eboli – Complesso Monumentale S. Antonio, via S. Antonio – 84025

Info:
www.officina31.tumblr.com / officina31@excite.it

giorni e orari:
Lun 9.00-18.00
Mer 9.00-18.00
Gio 18.00- 22.00
Ven 18.00- 22.00
Dom 9.00-18.00

chiusura mostra: 6 novembre 2012

“Uso e Abuso” è la prima fase di un progetto di Officina 31 no profit, scritto e voluto da Annalisa Mandarino, Vito Mangieri, Alessia Riccelli e Titti Gaeta.

Il MOArt è un progetto artistico che trova spazio , completa e arricchisce il MOA museum.

Il MOA Museum operation avalanche, è un progetto integrato di recupero della Memoria e di valorizzazione della Creatività creato da una rete pubblico-provata di investimenti, sostenuta dal Comune di Eboli in partenariato con associazioni ed enti internazionali
-
Inserito da Enzo Correnti
-

Artisti a Km 0 - RESMI AL KAFAJI


Artisti a Km 0 - RESMI AL KAFAJI
Incontri con artisti contemporanei

XIV INCONTRO di ARTISTI a Km 0

Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci

AUDITORIUM - Viale della Repubblica, 277 – 59100 Prato

Il quartodicesimo artista è RESMI AL KAFAJI

Giovedì 04 OTTOBRE 2012 ore 21:00

ARTISTI KM 0 è a cura di AParte (Associazione Pecci Arte)
in collaborazione del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci - Prato

info@aparte.prato.it
www.aparte.prato.it
-
Inserito da Enzo Correnti